Il pregiato aroma speziato che si estrae dai baccelli di una pianta tropicale
La vaniglia è una spezia rinomata per il suo profumo e il suo sapore molto ricercato, i cui estratti sono largamente impiegati sia in cosmesi per la creazione di profumi, saponi e prodotti per il corpo, sia in cucina per la preparazione di alimenti con aroma di vaniglia: tra i più famosi, il gelato alla vaniglia e il cioccolato alla vaniglia. Tale successo e diffusione hanno comportato la produzione di aromi industriali simili alla vaniglia o in grado di riprodurne l’essenza, come per esempio la vanillina, mentre la vaniglia naturale è un ingrediente costoso e più difficile da reperire sul mercato, ma sicuramente più puro e autentico.
La vaniglia: da dove proviene e come si ricava
La pianta della vaniglia è in realtà un’orchidea, originaria del Messico: una pianta tropicale rampicante che può raggiungere anche altezze ragguardevoli (fino a 10 metri) e che si adatta molto bene ai climi tropicali umidi: di conseguenza le principali zone di coltivazione delle orchidee sono il sud-est asiatico, il centro e sud America e la fascia centro-meridionale dell’Africa (tra cui il Madagascar, uno dei maggiori produttori mondiali di vaniglia). La fioritura della vaniglia avviene durante l’autunno e l’inverno, fino massimo a gennaio: i fiori della vaniglia sono raggruppati a bouquet e hanno un caratteristico colore bianco, con forma simile ai petali delle orchidee. Quando i fiori vengono fecondati producono frutti sotto forma di baccelli: sono questi ultimi ad essere utilizzati per l’estrazione dell’aroma di vaniglia.
Le diverse varietà di vaniglia dipendono dalle varietà delle piante da cui provengono i baccelli e la loro coltivazione avviene in zone del pianeta ben precise: la vaniglia Bourbon proviene dall’isola di Reunion nell’oceano Indiano e dal Madagascar, la vaniglia Tahiti è più zuccherata e originaria dell’Asia, la vaniglia messicana e la vaniglia indonesiana sono altre due varietà. In passato, furono già i popoli precolombiani del Centro America a utilizzare la vaniglia per aromatizzare le loro pietanze, pare che gli Atzechi usassero preparare una loro versione ante litteram del cioccolato alla vaniglia.
Profumo di vaniglia e saponi alla vaniglia
Il profumo della vaniglia è una fragranza speciale che da secoli è apprezzata per le sue caratteristiche uniche. L’essenza di vaniglia è estremamente complessa e vede la compresenza di diversi composti organici, ma ciò che le imprime il suo inconfondibile profumo dolce, speziato e capace di suscitare sentimenti di nostalgia è la vanillina, una molecola aromatica dalla quale oggi si produce la vanillina sintetica alternativa all’aroma naturale. Dal punto di vista olfattivo la fragranza di vaniglia è avvolgente e profonda, calda e intensa ma mai troppo pesante: è in grado infatti di emanare una forte femminilità, sotto forma di dolcezza e delicatezza.
La simbologia della vaniglia, non per nulla, richiama significati di maternità e intimità, ma rivela al contempo un lato sensuale: tra le varie proprietà di questa pianta aromatica spiccano infatti quelle afrodisiache, che risvegliano la forza vitale dell’organismo e sprigionano l’energia dei sensi. I prodotti cosmetici alla vaniglia utilizzano gli estratti di vaniglia per trasmettere un bouquet olfattivo complesso e articolato, che è sinonimo di eccellenza e ricercatezza: i saponi liquidi e solidi alla vaniglia, i shower gel e le creme corpo al profumo di vaniglia lasciano sulla pelle un piacevole aroma dolce e vellutato, che comunica un’idea di benessere e dona morbidezza a tutto il corpo.
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